MAYBACH CONCEPTS
L’incontro di fine ottobre 1996, è preceduto da un informale aperitivo al bar dell’hotel Ramada a Sindelfingen con Harald Leschke e Jurgen Weissinger.
La ragione di questo momento preliminare, è che i due manager vogliono capire direttamente dalla famiglia Stola se hanno la capacità interna, e se si prendono la responsabilità di affrontare un progetto ultra strategico per la Mercedes; la nuova Maybach.
L'hotel Ramada di Sindelfingen in Mahdentalstrabe 68 è stato usato dalla famiglia Stola e dai suoi dipendenti dal 1994 al 2004. Attualmente è diventato Marriot.
La risposta è subito positiva previo qualche telefonata in diretta di Alfredo a Rivoli per verificare i carichi di lavoro e capire se i migliori tecnici non siano impegnati in altri progetti.
La mattina seguente Alfredo e Roberto accompagnati da Leschke e Weissinger vengono ricevuti nell’ufficio di Bruno Sacco con presente il suo Vice Peter Pfeiffer per la conferma definitiva.
Lo stile della Maybach é affidato all’Advanced Design le cui strutture sono operative oltre che a Sindelfingen, ad Irvine in California, a Yokohama in Giappone e a Como in Italia.
È interessante ricordare che il 1996 è l’anno in cui BMW e VW a suon di centinaia e centinaia di milioni di “Marchi Tedeschi” iniziano a trattare l’acquisizione delle case automobilistiche Rolls Royce e Bentley.
Rolls Royce Silver Spirit my 1997.Bentley Turbo R my 1997.
Mercedes Benz da questa pazzesca e quasi inspiegabile corsa all’acquisto di marchi di lusso in difficoltà di vendite e quindi finanziarie è spiazzata e perplessa.
L’unica possibilità è riesumare dal passato il lussuosissimo ma dormiente marchio Maybach di proprietà Mercedes dal 1960, e questo verrà deciso dal board della casa di Stoccarda proprio in quell’anno.
Febbraio 1997 Rivoli. Il parcheggio presso la Stola spa riservato ai clienti. Il periodo è quello dello sviluppo
dei modelli e del prototipo Maibach
Villarbasse Aprile 1997 Il Team Advance Design Mercedes a pranzo a casa di Alfredo Stola. H. Leschke, G. Grande, A. Stola, a. Lo e O. Boulay.Attraverso la propria organizzazione la Mercedes ordina di realizzare in STOLA due modelli di stile in hard material, uno disegnato dall’ufficio di Irvine in California e l’altro da quello di Yokohama in Giappone.
I due modelli sono di notevoli dimensioni, di un lusso raffinato lunghi poco più di 6 metri ma molto diversi fra loro nello stile.
Vince la competizione di design l’ufficio asiatico diretto da Oliver Boulay assistito da Anthony Lo, e simultaneamente si inizierà a costruire il modello degli interni ancora disegnato dal Centro Stile Giapponese.
Settembre 1996 Disegno della nuove Maybach realizzato in Giappone da Antony Lo sotto la supervisione di Olivier Boulay. I quattro centri Advance Design sono tutti sotto la direzione di Harald Leschke.
Tokio Dicembre 1996: a sinistra della Mercedes Anthony Lo, Olivier Boulay, e Bengt Björbom. A destra della Stola S.p.A. Alberto Sasso, Mitsushi Yabe e Keiko.
Rivoli, via Ferrero 9 marzo 1997. La scocca della Maybach in costruzione, derivata da un telaio
Mercedes Classe S appositamente preparato a Sindelfingen.
Rivoli maggio 1997. Da sinistra si riconoscono X, Y, Chiara, Bonetto, Spitaleri, Buttiglieri, Boulè e Antony Lo.
Maggio 1997 Anthony Lo e Stefano Ardagna.Luglio 1997 Mercedes Team
Luglio 1997 Jurgen Weissinger, x e Harald Leschke.Luglio 1997 Mercedes Team
Ottobre 1997 Si riconoscono Stefano Santolini, Gavioli, Luca Rosetti, Marco Vay, Buttiglieri e Felice Chiara.
Ottobre 1997 Uno dei tecnici elettricisti della Mercedes al lavoro.Ottobre 1997 Cogerino e Mulargia.
Novembre 1997 Sullo sfondo in piedi Cubeddu, Roberto Stola, Ardagna, Grande e Gammicchia.
Novembre 1997 Gavioli, J. Weissinger e BoulèNovembre 1997 Egiziano, Giarolo e Vincenzo Angelini.
Novembre 1997 Alfredo e Roberto Stola e Oliver Boulay.
Novembre 1997 Claudio Bruson, Jurgen Weissinger, Tesauro e XNovembre 1997 Gioachino Grande prepara gli ultimi documenti prima della partenza del prototipo.
Novembre 1997 Maria Paola Stola lucida gli argenti di Sabattini.Novembre 1997 Stefano Ardagna, Lino e Alfredo Stola, sullo sfondo si riconoscono Rosetti padre e CP padre.
25 Novembre 1997 10 ore prima del servizio fotografico in studio.
La fase finale del montaggio. Si riconoscono Giampiero Fasano, Pietro Calò, Lello Locantore, Claudio Bruson, Felice Chiara, Buttiglieri e Antonio Tartaglia.
26 Novembre ore 3:00 A.M. O. Boulay si siede sulla macchina finita e per scherzo si fuma una sigaretta.
L'autista D'Alessio aspetta da oltre due ore di trasportare il prototipo allo studio fotografico. Dopo D'Alessio con la tuta rossa G.Grande, J.Weissinger, H.Leschke e L.Giarolo.
26 Novembre 1997 J. Weissinger, Roberto Stola e Olivier Boulay.
26 Novembre 1997 Nell'ultima notte di lavoro Alfredo e Maria Paola Stola posano per una foto ricordo.26 Novembre 1997 Nell'ultima notte di lavoro Olivier Boulay e Harald Leschke posano per una foto ricordo.
26 Novembre 1997 Poche ore prima della partenza, mancano ancora i due sedili anteriori.
26 Novembre 1997. Qualche minuto prima della partenza.
Quello fu il prototipo più lussuoso mai realizzato dalla società Stola, con importanti finiture esterne in alluminio lucidato a mano e altre parti in plexiglas fresato e retroilluminato a led.
Gli interni finemente sellati con sedute regolabili ultra rilassanti, importanti parti in legno massello di ciliegio, e sistemi di infotainment davvero innovativi per quel tempo.
Dicembre 1997 Tokyo Harald Leschke, Roberto Stola e Bruno SaccoDicembre 1997 Tokyo Carlo Alecci, Roberto Stola e Peter Pfeiffer.
È un’occasione di grande crescita professionale per tutto il personale della STOLA, direzione compresa, poter assimilare insegnamenti dai tecnici e i manager di Stoccarda.
La Maybach sarà presentata al salone di Tokyo alla fine del 1997 dai massimi vertici della Mercedes fra cui Jurgen Hubert e Dieter Zetsche e naturalmente Bruno Sacco.
Appena finita la presentazione ai giornalisti, Roberto Stola accompagnato da Carlo Alecci offriva nello stand Mercedes una bottiglia Magnum di italianissimo prosecco Bellavista portato in volo da Torino da bere insieme ai manager per brindare al loro successo.
Dicembre 1997 Tokyo. La Maybach alla presentazione stampa.Dicembre 1997 Tokyo. La Maybach alla presentazione stampa.
Proprio da questo prototipo la Mercedes direttamente a Stoccarda nei mesi successivi iniziava a sviluppare la Maybach di serie con codice interno W240 nelle versioni normale e passo lungo che poi iniziò a vendere cinque anni più tardi nel 2002.
Gennaio 1998 Miami. Fotografie in esterno su Ocean Drive eseguita dopo il salone di Tokyo.
26 Novembre 1997 Torino. Foto in studio.
I raffinatissimi interni della Maybach sellati dai signori Gavina della Salt. I preziosi argenti sono una creazione di Sabattini.
Si può notare dallo stile del cielino superiore posteriore un pò d'influenza giapponese.
Anche il fiore inmezzo ai due sedili anteriori ne è un segno.
Tutto l'interno è arrichito da preziosi inserti in legno di massello di ciliegio lavorato a mano
dai falegnami della Stola spa.
Pechino 2002. Cinque anni dopo ecco la Maybach di produzione.
Sviluppata interamente a Stoccarda dalla Mercedes, è praticamente uguale al concept presentato a Tokyo.