FINE 1995
Parigi 1998 Beppe Di Nunno.Alla fine del 1995, la Maserati affida alla Stola s.p.a. il nuovissimo progetto di ingegneria denominato Tipo M338.
Dovrà essere l’auto della svolta per casa modenese da poco sotto la direzione dell’Ingegner Eugenio Alzati.
L’obiettivo di Fiat Auto, che nel 1993 ha rilevato la Maserati da Alejandro De Tomaso è riportare il Tridente ai vertici delle auto sportive, e per questo motivo il design degli esterni è affidato a Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, e per gli interni ad Enrico Fumia.
Fabrizio e Giorgrtto Giugiaro in una foto ufficiale.
Rivoli 1995 A bordo del Modello di Stile degli interni della Tipo M338 il direttore del Centro Stile Lancia Enrico Fumia con uno dei suoi assistenti Flavio Manzoni.
L’Ingegner Fumia è il Direttore del Centro Stile Lancia e i suoi collaboratori per questo compito sono Flavio Manzoni, Piero Camardella e Adriano Piovano.
La Stola sotto la direzione tecnica di Gottardo Bustreo dovrà realizzare le superfici matematiche di classe A degli esterni e degli interni, il master verifica matematica degli esterni, l’ingegneria della scocca e le sue parti mobili, le finiture esterne e quelle l’interne e il coordinamento con i codesigner.
L’autotelaio, direttamente dalla Maserati viene invece affidato allo Studio Linea Due di Torino mentre il master verifica matematica degli interni viene assegnato alla Modelleria Modenese.
Fra le attività richeste a contratto ci sono anche le assitenze alla costruzione dei prototipi presso la società Itca, all’autotelaio da parte di Golden Car e agli inteni con la Zender nonchè la gestione “codep” seguita personalmente da Paola Busato.
I lavori di progettazione sono svolti esclusivamemte nella sede a Rivoli, il capo progetto incaricato è il giovane Beppe Di Nunno, un ex allievo del secondo corso modellatori Stola del 1981.
Fine dicembre 1995 le superfici matematiche di classe A della tipo M338.
Rivoli 2 febbraio 1996 il master verifica matematiche della Maserati M338. Sullo sfondo si può notare il modello di stile sempre in rosso realizzato in Italdesign.
Valerio Giacobazzi, capoprogetto Maserati M338 Bustreo e Di Nunno, con il contributo di Carlo Biassoni per la parte contrattualistica, per la Tipo M338 si interfacceranno con il primo livello tecnico della Maserati rappresentato da Valerio Giacobazzi per la parte progettuale, Lamberto Mastripieri per definizione dei contenuti, Bertarione per il controllo costi, e Facciolo per la pianificazione.
Fra i progettisti degli Stola si ricordano Sergio Giorgis, Luciano e Gianfranco Bernello, Fabrizio Giacometti. Crescenzi Leonardo, e Chiara Zampieri.
Il lavoro di progettazione richiede, almeno due incontri settimanali a Rivoli fra i tecnici Maserati e Stola, ed uno mensile a Modena presso la sede di Viale Ciro Menotti 322.
Legenda dell'insieme giochi e tolleranze della tipo M338Lo sviluppo delle superfici di classe A, e la fresatura dei master verifica matematica è affidato come sempre al team di Carlo Mantovani e Vittorio Della Rocca; sarà proprio Fabrizio Giugiaro a verificare di persona i lavori eseguiti in Stola sugli esterni.
Le superfici di classe A degli interni saranno invece realizzate nella sede di Cinisello dai signori Castiglioni e Venturino e verificati dai designer Lancia.
Schema completo giochi e tolleranze della tipo M338
È richiesto un grande lavoro di management visto l’ambizioso obiettivo voluto dall’Ingegner Alzati di non superare i 30 mesi di tempo per arrivare alla produzione da un foglio bianco.
All’inizio del 1998 per decisioni strategiche dell’Ingegner Paolo Cantarella e l’Avvocato Luca Cordero di Montezemolo, gli uomini della Direzione Tecnica Maserati si accorpano a quelli della Ferrari in ottica di efficenza e sinergia, in quanto si sta definendo l’assorbimento dell’azienda in Ferrari.
I manager di Maranello Corradi, Leonardi, Matullo e Sangermano da subito faranno squadra con quelli di Modena.
24 giugno 1996 Grugliasco presso la società Itca. L'inizio delle attività di costruzione dell'autotelaio seguite da Benedetto Carmelo della Stola s.p.a. che della foto di riconosce sulla sinistra con la giacca scura.
Grugliasco ottobre-novembre 1996. Presso la società Itca Beppe Di Nunno e Lamberto Mastripieri durante la costruzione del primo prototipo.
31 ottobre 1996 la scocca del prototipo M338 in avanzamento presso la socità Itca.
Modena gennaio 1997. Beppe Di Nunno posa cosa con la prima scocca della M338 nello stabilimento
Maserati di viale Ciro Menotti.
Rivoli dicembre 1998. Presso l'ufficio tecnoco della Stola s.p.a. in via Ferrero 9 Luciano Bernello, Sergio Giorgis, Beppe Di Nunno e Fabrizio Giacometti posano per una foto ricordo col modellino in scala della Maserati 3200GT.
Il primo ottobre 1998 la Maserati Tipo M338 è rivelata in prima mondiale al salone dell’automobile di Parigi con il nome 3200 GT, e sarà l’Ingegner Alzati insieme Giorgetto Giugiaro al campione Stirling Moss a presentarla alla stampa specializzata.
Settembre 1998. Foto ufficiali della Maserati 338 GT prima di andare al salone di Parigi.
Nel marzo del 2001 con l’occasione del salone di Ginevra, la Maserati presenterà una edizione in serie limitata a 250 esemplari della 3200 GT chiamata Assetto Corsa, ed anche per questa speciale la Stola curera la progettazione delle nuove appendici areodinamiche.
Vista l’integrazione tecnica Maserati e Ferrari il cui azionista comune è Fiat Auto, alla fine del 1999 vengono assegnati ancora alla Stola due nuovi progetti di ingegneria per le Tipo Spider è Coupè.
Inizio primavera 2000 le superfici matematiche di classe A della tipo M138.
Rivoli primavera 2000. Il progetto M138 in entrambe le versioni è sviluppato con l’ausilio della sala virtuale.
Legenda dell'insieme giochi e tolleranze della tipo M138 SpiderEntrambe le versioni vengono gestite con la stessa squadra di tecnici Stola e Maserati/Ferrari. Anche per queste due Tipo 138 Beppe Di Nunno è il capo progetto e gestisce i lavori fra Rivoli e Modena.
Il design della versione spider e coupè è sempre sotto la direzione dell’Italdesign e del Centro Stile Lancia.
Parziale dello schema giochi e tolleranze della tipo M138
Modena 2001 All'interno dello stabilimento Maserati di via Ciro Menotti 322 il primo esemplare della coupé (M138).
Paola Busato responsabile Codep al salone di Francoforte posa per una foto ricordo al volante della Maserati Spider.
La spider rispetto la coupè ha un telaio accorciato per meglio integrarsi con i soli due posti a sedere comparati ai 2+2.
A settembre del 2001, con l’occasione del salone dell’automobile di Francoforte, le due Tipo M138 vengono svelate alla stampa con i nomi Maserati Spider e Coupè.
Agosto 2001 foto ufficiale della Maserati Spider prima della presentazione al salone di Francoforte.