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OTTOBRE 1989

01Nell’occasione del “Terzo Convegno Internazionale Materie Plastiche” organizzato dell’Unione Industriale Torino il 4/7 ottobre 1989, la Stola s.p.a. è coinvolta in un progetto insieme alle società Dea, Prime Computervision, Jobs, Tea, Sandretto e Comau.
L’Unione Industriale Torino, con il coinvolgimento di Fiat Auto vuole presentare una relazione sullo sviluppo della plastica nel settore automobilistico cogliendo l’occasione del mdello Fiat tipo Tipo da pochi mesi in produzione.
La Tipo pur essendo un automobile di grande produzione oltre i due paraurti, significativi particolari in materiale plastico come il portellone posteriore e i sue parafanghini posteriori.
L’insieme delle competenze  rappresentate dalle società sopra citate racconta in dettaglio tutte le fasi di lavoro dimostrando l’integrazione tecnologica in ben 9 punti; Modelli di stile, collaudo e scansione dei modelli di stile, fresatura dei modelli master, computer aided engineering, progettazione e costruzione stampi, stampaggio e assemblaggio.
Questo convegno, in maniera deteminante da li poco come vedremo più avanti, sarà di ispirazione per la società Stola per il progetto Fiat Punto nello sviluppo della plancia porta strumenti dal modello al primo set di stampi.

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NOVEMBRE 1989

Nel novembre del 1989, su richiesta dei massimi vertici della Fiat, la STOLA s.p.a. acquisisce il 70% della società di ingegneria AUTEC, il cui Presidente è già l’Ingegner Dante Giacosa.
La trattativa per questa acquisizione avviene fra gli assistenti del Dottor Cesare Romiti di Fiat Auto e Roberto Stola insieme al Dottor Carlo Biassoni.
Questa acquisizione si rivelerà strategica per i rapporti con Fiat Auto e la sua galassia per molto tempo.

01 Milano 1989. Una parte dei Progettisti Autec cenano insieme in un ristorante di Milano; il periodo della trattativa fra Fiat e Stola. Da sinistra Gianfranco Morlacchi, Attilio Viganò,Giuseppe Castiglioni, Giovanni Galimberti (poco visibile), Noemi Civati, Roberto Arpini, Paolo Zerbini, Marco Destefani, X, Giancarlo Besana e Giuseppe Dibenedetto.

È un grande onore per tutti gli uomini della Stola s.p.a. lavorare con l'Ingegner Dante Giacosa, mito mondiale della storia dell'automobile, con creazioni insuperabili quali la Fiat Topolino, la 600, la Nuova 500 e le 127, 124, 125, 128, 130 e 126.
Nell’AUTEC, la STOLA s.p.a. troverà tecnici progettisti di grande talento la cui maggior parte provenienti dalla direzione tecnica Alfa Romeo di Arese, e sono quasi tutti ex colleghi di Gottardo Bustreo.02Torino 3 marzo 1990 nella sede Autec di Corso Vittorio Emanuele II. Alfredo Stola e Roberto Stola con l’Ingegner Dante Giacosa in occasione del suo ottantacinquesimo compleannoFra i principali: Franco Rabaioli, Piero De Micheli, Gaburri, Rizzieri Natta, Gianfranco Morlacchi, Giancarlo Besana, Franco Larosa, Maran, Roberto Arpini, Giovanni Galimberti, Alessandro Ghezzi e Paolo Zerbini.
Le sedi operative sono due, la prima è la sede della presidenza e delle attività studi meccanici, situata a Torino in corso Vittorio Emanuele II al civico 48, e la seconda, più operativa, a Cinisello Balsamo in provincia di Milano in via Paisiello 110.
La struttura societaria è composta dall'Ingegner Dante Giacosa Presidente, l'Ingegner Porro Consigliere in rappresentanza di Fiat, Roberto Stola Amministratore Delegato e Alfredo Stola Consigliere.

033 gennaio 1990 Alla sede dell'Autec in corso Vittorio Emanuele a Torino Dante Giacosa festeggia il suo 85° compleanno insieme ai suoi colleghi. Presente all'evento Roberto e Alfredo Stola e il dottor Cesare Romiti in rappresentanza della Fiat e alla sinistra l'Ingeger Maran.

Da questa fortunata situazione dopo qualche tempo si inizieranno a progettare le scocche e le finiture esterne e interne delle Ferrari.
Anche l'Ingegner Amedeo Felisa, Direttore Tecnico della Ferrari s.p.a. è un ex progettista Alfa Romeo e tutti questi uomini provenienti dalla Direzione Tecnica di Arese compresi Gottardo Bustreo e Carlo Biassoni (ufficio acquisti) per lui sono una garanzia di qualità e successo.

 04 05L'avvocato Luca Cordero di Montezemolo e l'ingegner Amedeo Felisa tra gli anni 1990 e 2004 periodo in cui la STOLA spa ha realizzato importanti progetti per Ferrari e Maserati inerenti a progettazione di autotelaio scocche e finiture d'interni e Master di verifica matematica.

Fra le attività trovate in AUTEC e non presenti in STOLA s.p.a. il calcolo strutturale, la progettazione delle sospensioni, gli studi dei propulsori di piccola cilindrata, i cambi motore, le simulazioni virtuali, la progettazione dei telai e i layout impiantistici.
Nel 1993, per richiesta di Fiat, il restante 30% delle azioni AUTEC viene venduto a STOLA s.p.a.
Gli accordi di lavoro non cambiano, e il rapporto di rispetto fra i massimi vertici della Casa Torinese e i Signori Stola neppure.

071959 L'Ing. Dante Giacosa in occasione del premio
"Compasso d' Oro".
07L'Avvocato Gianni Agnelli
negli anni 90 .

L'Ingegner Giacosa scompare il 31 marzo 1996 all'età di 91 anni, dopo aver lavorato in Fiat, in Autec  e infine in STOLA s.p.a. dal 1929 al 1996 per ben sessantasette anni consecutivi,  fino al suo ultimo giorno di vita, come da suo desiderio.
Da questi numeri si capisce la riconoscenza dell'Avvocato Gianni Agnelli verso il suo più grande progettista, e la stima riposta verso i Signori Stola per gli ultimi sette anni di lavoro svolto insieme all'Ingegner Giacosa.
Le esequie si terranno a Torino in forma strettamente privata il 3 aprile 1996 alla Chiesa Parrocchiale San Vito. Oltre alla famiglia Giacosa e alla famiglia Agnelli, furono invitati Roberto e Alfredo Stola.

 

DICEMBRE 1989

Nei primi giorni del dicembre 1989, la STOLA s.p.a è già coinvolta nella costruzione del Master Model della futura berlina della Lancia tipo 838 che poi verrà chiamerà Kappa.
Il progetto di ingegneria (scocca, finiture esterne e interno completo) di questo modello, dal febbraio del 1989 è già in sviluppo presso la società Autec, e per il fatto che la Stola a novembre dello stesso anno ne acquisisce il 70% del capitale azionario, ne sarà da quel momento responsabile.
Questa per la Famiglia Stola è la prima progettazione completa per un’automobile di produzione, e le attività vengono svolte principalmente fra le sedi Autec di Cinisello Balsamo e Torino, e in parte in quella della Stola di Grugliasco.

01Piano di forma e sezioni tipiche della Lancia tipo 838

02Schema riassuntivo del progetto Lancia tipo 838

I Direttori Tecnici Autec e Stola sono l’Ingegner Antonio Gaburri e Gottardo Bustreo e il Capo Progetto è Piero De Micheli. Le interfacce di Fiat Auto per ben tre anni sono gli Ingegneri Camuffo, Vinante, Battistini, Villa e Filippa, che organizzeranno riunioni settimanali presso la Palazzina di Fiat Mirafiori al corpo 5 e porta 8.
I lavori di progettazione sono eseguiti ancora al tecnigrafo, ed in seguito saranno inseriti nel sistema Computer Vision da poco acquistato per essere in linea con le richieste del cliente. Roberto Arpini e Giovanni Galimberti coordinati da Franco Rabaioli sono i leader dell'Autec di questo progetto.
Il Dottor Carlo Biassoni lavorerà con grande attenzione agli aspetti contrattuali ereditati da questa importante acquisizione societaria, per poter procedere con precisione alle fatturazioni mensili verso Fiat Auto.
Gli obiettivi dei progettisti richiesti dal cliente sono, rispetto l'attuale Lancia Thema, il miglioramento delle tolleranze, l’aumento dello spazio interno, e più confort acustico attraverso sostanziali modifiche delle guarnizioni compresa l’aggiunta di una terza supplementare.
03Tabellina di progetto in cui è evidenziato che la progettazione è a cura dell'Autec.Roberto Stola che da anni immaginava l’ingegneria per l’automobile di serie obiettivo fondamentale per il futuro della società Stola, seguirà in prima persona questo progetto con grande passione.
La Lancia Kappa sarà messa in vendita per il pubblico nel 1994 in sostituzione della tipo Thema.

04Tra il 1991 e il 1993 , la STOLA s.p.a . e la controllata Autec sviluppano la progettazione della scocca e delle finiture esterne della Lancia Kappa per Fiat Auto.

05Tra il 1991 e il 1993 , la STOLA s.p.a . e la controllata Autec sviluppano la progettazione delle finiture interne della Lancia Kappa per Fiat Auto.

 

DICEMBRE 1989

Sono molti anni, senza successo, che gli Stola provano a instaurare un rapporto di lavoro con la Lamborghini, più che per motivi economici è per la ricerca della soddisfazione di avere tra i propri clienti anche il marchio di Sant'Agata Bolognese.
Nel dicembre 1989, attraverso l’Ingegner Luigi Marmiroli, direttore tecnico della Lamborghini, Alfredo incontra l’Ingegner Mauro Forghieri alla Modena Team, più conosciuta come Lambo. È un incontro davvero indimenticabile, per l’emozione di conoscere e parlare di lavoro con una leggenda della progettazione delle più straordinarie Formula 1 Ferrari pluri-campioni del mondo. Alla fine del meeting tecnico si ritorna a Torino con un floppy disk contenente le matematiche delle superfici di tutta la scocca della monoposto.
La Stola s.p.a. costruirà tutti i modelli in una sorta di Master scomponibili per poter poi costruire gli stampi in carbonio.
Le attività di realizzazione delle parti in fibra di carbonio vennero gestite direttamente da Modena Team.

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Come è noto, la Lambo F1 parteciperà solo al Campionato Mondiale del 1991 con i piloti Nicola Larini e Eric Van De Poele, con poca fortuna. Per la STOLA s.p.a. sarà comunque un'indimenticabile esperienza, non solo per il prestigioso incontro, ma anche perché la Lambo era davvero bella ed esteticamente diversa dalle altre.
023 Maggio 2018 Alfrdo Stola al museo Lamborghini.Non passa volta che Alfredo, viaggiando dalle parti della Motor Valley emiliana, non vada a rivedere la Lambo nel Museo Lamborghini a Sant'Agata Bolognese.
Per la Direzione Tecnica della Lamborghini, in seguito nel 1993, nel nuovo stabilimento di Rivoli, si farà un piccolo lavoro sulla tipo Diablo.
Su una scocca verniciata di serie della Diablo coupè verrà modellata la versione roaster, attraverso una fresatura CN.
Da queste nuove superfici solide verranno ricavate le resine di lavorazione per stampi negative e poi positive, utili per la successiva fase di messa in produzione di questa nuova versione aperta.

031993 Rivoli. Alfredo Stola posa con il Master della Lamborghini Diablo per la realizzazione della variante in Roadster.

041993 Diablo Roadster unico lavoro realizzato per Lamborghini spa. E' stata effettuata la trasformazione
del loro Master da coupè in spider.

 

DICEMBRE 1989

01L'Ingegner Lorenzo Ramaciotti.Nel dicembre del 1989, la Pininfarina per la futura Ferrari tipo 456 GT, chiede alla STOLA s.p.a. di realizzare le superfici di classe A e il Master di esterni scomponibile di verifica matematica.
Il modello di stile in epowood è costruito nel Centro Studi e Ricerche di Cambiano sotto la direzione dall’Ingegner Lorenzo Ramaciotti.
Il disegno è di Pietro Camardella, che interpreta in maniera magistrale il cambiamento rispetto i precedenti modelli 400 e 412, reintroducendo il più puro dei concetti Gran Turismo 2+2.
I lavori sono svolti dal Team superfici matematiche e modelleria della Stola, coordinato da Massimo Stola, Carlo Mantovani e Vittorio Della Rocca.
Dopo varie modifiche eseguite sul Master seguendo le indicazioni degli stilisti, la prima presentazione tecnica avverrà a maggio, nella stessa area di lavoro nella sede di via La Thuile 69 /71 a Torino.
Presenti a questo appuntamento l’Avvocato Luca Cordero di Montezemolo, l’Ingegner Amedeo Felisa, l’Ingegner Andrea Pininfarina, l’Ingegner Lorenzo Ramaciotti, Roberto e Alfredo Stola, Gottardo Bustreo e l’Ingegner Alberto Sasso.

021992 Foto ufficiale della Ferrari 456 GT.
La Stola spa nel 1990 per conto della Pininfarina realizza il Master di Verifica Matematiche.

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