AUTUNNO 1995
Rivoli in Stola s.p.a. Novembre 1995 Alfredo Stola con la sua Dino 246 GTS posa insieme al maestro Aldo Brovarone
Concomitante con l’inizio delle vendite della Fiat Barchetta, nell’autunno del 1995 Roberto e Alfredo Stola decidono di realizzare uno show car da essa derivata la cui nuova carrozzeria sarà marchiata con il logo della STOLA.
Il design è dell’amico Aldo Brovarone, e l’obiettivo è di presentare questo prototipo per sessantaseiesima edizione del Salone dell’Automobile di Torino che aprirà il prossimo il 22 aprile 1996.
Torino novembre 1995. Aldo Brovarone presso la sua abitazione disegna i primi bozzetti della Fiat Stola Dedica.
Dicembre 1995. Uno dei primissimi disegni di Aldo Brovarone.
Dicembre 1995. Disegno definitivo di Aldo Brovarone.Gennaio 1996. Matematica ricavata dal bozzetto.
Fine gennaio 1996. Aldo Brovarone al lavoro.Roberto Stola prova per primo la seduta del prototipo.
Fine gennaio 1996 Aldo Brovarone con il classico camice bianco in stile Pinifarina.
Da sinistra i modellatori Tassone, Hbib e Samuelli.
Aldo Brovarone, Marco Goffi e Felice Chiara.
Rocco Tartaglia con la Ecol forma la lamiera del parafango.
Rocco Tartaglia, dopo aver saldato il parafango fa una prima revisione.
Rocco Tartaglia posiziona il parafango posteriore. Viene posizionato il nuovo motore Fiat 2000cc 5 cilindri.
Aprile 1996. La fase di verniciatura.
Aprile 1996. La fase di montaggio della meccanica e degli interni.
Rivoli 21 aprile 1996. Al mattino vengono scattate le foto ufficiali presso la Stola spa.
Torino 21 aprile 1996. Lo stand della Stola la sera prima dell'apertura ancora in fase di allestimento.
Torino 22 aprile 1996. Il primo giorno del salone.
Fra i primi ad ammirare la Fiat Stola Dedica Fabrizio Giugiaro. A riceverlo Aldo Brovarone e Roberto Stola.
La STOLA s.p.a è la prima volta che realizza uno show car da presentare su un suo proprio stand e soprattutto con i due rombi ai lati della carrozzeria.
Villarbasse 10 maggio 1996. Alfredo Stola percorre i primi chilometri con il prototipo Fiat Stola Dedica.
Villa d'Este maggio 1996. Aldo Brovarone posa con suo nipote Cesare accanto alla Stola Dedica.A fine maggio del 1996 la Stola Dedica è invitata al concorso di Eleganza di Villa d’Este nella categoria Show Car. Sicuramente tra i motivi principali di questa prestigiosa occasione è la presenza del suo designer Aldo Brovarone accompagnato dal nipote Cesare.
Villa d'Este maggio 1996. La Stola Dedica.
Torino 1996, Aldo Brovarone regala un suo disegno al CAV. Rodolfo Gaffino Rossi.
Il Cav. Rodolfo Gaffino Rossi é Direttore delle Costruzioni Sperimentali e Stabilimento Pilota di Fiat Auto, ed é un grande estimatore di Aldo Brovarone, non solo come stilista automobilistico ma anche come artista nelle rappresentazioni grafiche nella sua inconfondibile tecnica a tempera.
Nel 1996, dopo la partecipazione della Stola Dedica come ospite al Concorso d’Eleganza a Villa D’Este, Brovarone ha regalato questo disegno originale che racconta un conciso riassunto della sua carriera in Pininfarina e in Stola .
Sono in esso rappresentati, fra i suoi tanti i disegni, le tre auto da lui disegnate ovvero la Ferrari 400 SA Superfast II del 1960 e la Dino Berlinetta Speciale del 1965 e la Stola Dedica del 1996.