VISION SLA
A maggio del 1999 sempre dal Centro Stile Mercedes un nuovo Show Car viene affidato alla STOLA spa.
Il suo nome è Vision SLA, e l’obiettivo della casa di Stoccarda e che sia presentato al Salone di Detroit i primi giorni di gennaio del 2000.
Murat Günak è il responsabile del design assistito da Ferdinand Greiner e Hatmunt Sinkwitz sotto la supervisione di Peter Pfeiffer e con questa ultima Vision si vuole immaginare una nuova piccola roadster della famiglia della Classe A.
Un design fuori dagli schemi Mercedes, e l’obiettivo è per la prima volta far immaginare un piccola vera auto sportiva, fatto unico per la casa tedesca fino a quel momento.
Gli interni questa volta sono più particolari che mai, infatti il reparto ricerca dei materiali diretto da Andreas Langenbeck in accordo con gli stilisti selezioneranno il cuoio al posto della classica pelle.
Nel frontale come nelle recenti SRL si possono vedere i tratti della seconda serie R171 della Mercedes SLK che sarà poi messa in vendita nel 2004.
Il responsabile tecnico Mercedes è Gunter Holzel del dipartimento ricerca diretto da Kramer.
Anche questo prototipo verrà realizzato da Felice Chiara e il suo team con il coordinamento come sempre di Lucio Giarolo e Gioachino Grande.
È l’alba del secondo millennio, e quindi è un’occasione per festeggiare con la classica magnum di prosecco Bellavista appositamente portata dall’Italia per brindare con i manager della Mercedes presso il loro stand.
Il tappo della bottiglia creerà grandi difficoltà, e ci proveranno un po’tutti ad aprirla, ma alla fine il brindisi si farà.