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MARZO 1991

011964 Fiat 500 Jolly carrozzata Ghia.A metà marzo del 1991, con l'entusiasmo della presentazione a Ginevra della Alfa Proteo, Roberto Stola accorda con fiducia ad Alfredo di studiare uno Show Car basato sulla Fiat Panda per realizzare una versione “spiaggetta” ispirata alle Fiat 500 e 600 Jolly Ghia degli anni '60.
Lo scopo è mostrare le capacità progettuali dell’azienda senza vincoli di riservatezza industriale ai propri clienti.
Alfredo e Maria Paola seguono con passione questo progetto, ascoltando i consigli di Giuseppe Civardi, Dirigente Tecnico del Centro Stile Fiat di Via La Manta in Torino.

02Saluzzo 1991 Aldo Garnero in a photo of the time in his Euro Design Engineering studio.

03Aprile 1991. Il disegno di Aldo Garnero scelto.
Il nome di progetto è Maui, la grafica delle palme è ispirata dall'hotel Mirage di Las Vegas

04Aprile 1991 Una seconda proposta di Aldo Garnero scartata dai signori Stola.05Aprile 1991 Una terza proposta di Aldo Garnero scartata dai signori Stola.

06Rivalta maggio 1991 presso la Opac. Alfredo Stola posa con la scocca della Panda in costruzione.
Sullo sfondo si intravede Robaldo.

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09Rivalta maggio 1991 Presso la Opac si riconoscono col camice marrone Rodolfo Robaldo della Stola s.p.a. e col camice blu Sergio Fraire della Opac.10Rivalta maggio 1991 Presso la Opac si riconoscono col camice marrone Rodolfo Robaldo della Stola s.p.a. e col camice blu Sergio Fraire della Opac.

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12Torino 12 luglio 1991 Presso la Pubblimais in Strada della Pronda 135/9 viene dipinto a mano il logo Mirage dal titolare Vinicio Mais.13Torino 12 luglio 1991. Nella foto ricordo si riconoscono il figlio Roberto Mais e il suo cuginetto Lorenzo.

143 settembre 1991 Portofino Maria Paola e Alfredo Stola per la prima volta sulla Panda Mirage.
Da notare che sotto le tre palme compare il nome Mirage.
 

153 settembre 1991 a Portofino per la prima volta viene fotografata la Panda Mirage con la sua targa originale TO64254R.16Con il nome Mirage non verra mai pubblicata in nessun giornale per richiesta dei vertici Fiat.

17Settembre 1991 Al lago di Avigliana la prima e unica uscita domenicale non ufficiale della Panda Mirage insieme all'amico Fabrizio Giugiaro con la sua Panda speciale chiamata Strip.Lo stilista è Aldo Garnero, la scocca a cura della Opac e la sellatura è della Salt dei Gavina.
Il nome di questa “spiaggetta”, fotografata per la prima volta nella splendida cornice di Portofino il 3 settembre 1991, è “Mirage”, che poco dopo cambierà nome in “Destriero” per interesse dei vertici Fiat, in particolare dell’Ingegner Paolo Cantarella.
Questo prototipo, perfettamente marciante, sarà il primo di altri concept che la STOLA s.p.a. realizzerà di propria iniziativa, con il proprio marchio per scopi dimostrativi verso i suoi clienti.
18Il primo prototipo è immatricolato nel 1991, intestato a STOLA s.p.a. con targa TO64254R con il numero di telaio ZFA 141A0004604624.
Il 20 novembre 1995 Fiat Auto s.p.a. autorizza la STOLA s.p.a. a procedere nel regolarizzare la "carta di circolazione" della trasformazione in "spiaggetta" senza porte con il "nulla osta" GC/AA n°95/3223.
L'approvazione viene rilasciata dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione il 25 gennaio del 1996 e la trascrizione sul libretto di circolazione avviene il primo febbraio dello stesso anno.

19Marzo 1992 Porto Cervo. La Stola Panda Destriero nella prima fotografia ufficiale con il nome Destriero. Sullo sfondo si può notare il grande motoscafo Destriero in preparazione della grande impresa del nastro azzurro.
La targa di circolazione (TO 77317S) che si vede in questa foto è stata presa in prestito da un altra vettura di proprietà Fiat per ragioni loro interne. Il primo esemplare della Stola Panda Destriero è sempre stata targata TO64254R, ed è così ancora oggi.

20Ottobre 1991 Il progetto da Mirage diventerà Destriero su richiesta di Fiat Auto.La STOLA Panda Destriero è esposta in première in occasione del Salone dell’Automobile di Torino nell’aprile del 1992, ospite nello stand Fiat.
Una particolare scenografia racconta l’impresa della motonave Destriero, al cui timone presto Cesare Fiorio e il suo equipaggio dovranno tentare di conquistare il Nastro Azzurro nella traversata atlantica per lo Yachting Club Costa Smeralda.
In sostanza, la STOLA Panda Destriero è il “tender” a Porto Cervo per l’equipaggio dell’imbarcazione. 

Torino 23 aprile 1992 Salone dell'Automobile di Torino stand FiatTorino 23 aprile 1992 Salone dell'Automobile di Torino stand Fiat.

21Torino 23 aprile 1992 Salone dell'Automobile di Torino stand Fiat. Maria Paola e Alfredo Stola con il piccolo Francesco di due mesi nella speciale scenografia dedicata all'impresa della motonave Destriero. La targa di circolazione (TO 77317S) per tale foto è stata presa da un altra vettura di proprietà Fiat per ragioni loro interne. Il primo esemplare della Stola Panda Destriero è sempre stata targata TO64254R, ed è così ancora oggi.

22Nicola e Cristian D'Alessio della DN Trasporti. Da sempre i trasportatori della Stola s.p.a.A fine giugno, qualche mese dopo il salone, il Centro Stile Fiat richiede una seconda STOLA Panda Destriero gemella per l’Avvocato Gianni Agnelli.
Dopo averla vista L'Avvocato richiede un cambiamento di colore nel più classico blu usato della famiglia Agnelli e un particolare allestimento interno in colore grigio chiaro e la capottina coprente i soli sedili anteriori. 

23Villarbasse settembre 1992. Per la prima volta ecco le due Stola Panda Destriero gemelle.
Quella in primo piano senza capottina è destinata all'Avvocato Gianni Agnelli.

24Ottobre 1992 Alfredo Stola e il piccolo Francesco nell'androne di Via La Thuile prima della consegna della Destriero al Centro Stile Fiat, dopo le modifiche richieste dall'Avvocato Agnelli.25Ottobre 1992 La Stola Panda Destriero dell'Avvocato appena consegnata e fotografata difronte agli uffici del Centro Stile Fiat di via La Manta in Torino. Si può notare la particolare capottina coprente i soli sedili anteriori.

Per Alfredo e Maria Paola, la Mirage-Destriero come da loro è chiamata, è l’auto a cui sono più legati, tant’è che ancora oggi la usano durante le loro vacanze al mare.
Il loro amore per la Mirage-Destriero nasce dal fatto che tutto il progetto venne sviluppato mentre il loro bambino Francesco era nel grembo della Mamma, e il loro piccolo di soli due mesi sarà alla première al Salone di Torino nello stand Fiat insieme ai suoi genitori.
È il periodo della Panda Elettra prodotta da Fiat nel 1990, durante lo sviluppo della Mirage/Destriero, Alfredo Stola chiederà al designer Aldo Garnero di realizzare alcune proposte di Panda elettriche a due posti molto sportive .

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La STOLA s.p.a., dopo questa prima bellissima esperienza, crea lo slogan “No Style Design” per comunicare, e quindi tranquillizzare i propri clienti, che l’azienda non si sarebbe mai occupata di creare “stile” ad eccezione dei propri prototipi da dimostrazione, sempre e comunque disegnati da designer amici esterni all’azienda.

26Logo ideato dalla STOLA spa per comunicare ai centri stile delle case automobilistiche
che il design non è una sua attività.

A coronamento della passione Destriero attraverso il club di appartenenza di Francesco Stola Ruote Classice in Canavese ora proprietario della rara spiaggetta, l’8 gennaio 2020 l’ASI a rilasciato l’attestato “Targa Oro”.
La completa verifica ispettiva è avvenuta a Samone in provincia di Torino il 30 novembre 2019 a cura dei commissari Luigi  Viceconte, Lorenzo Beltrami, e Rolando Pluma  coordinati da Mario Alasia.
Con il numero 52702  il cerificato di identità della “Fiat Stola Destriero” viene classificata Tipo A, Gruppo 1.

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29Samone (To) 30 novembre 2019: i momenti della verifica con i commissari Alasia, Viceconte, Beltrami e Pluma.30La targa oro verrà data l’8 gennaio 2020 dall’ASI attraverso il club Ruote Classiche in Canavese.

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31Samone (To) 30 novembre 2019: una foto ricordo con i commissari dopo la stesura del verbale. Da sinistra A.Stola, Lorenzo Beltrami, Mario Alasia, Luigi Viceconte e Lorenzo Pluma.