1964
Nel 1964, il primogenito Giuseppe decide di intraprendere una sua impresa più autonoma nel settore della fonderia per grossi getti in ghisa, lasciando così definitivamente la modelleria.
Con la denominazione S.E.V. viene costruito un nuovo stabilimento di 2.500 metri quadrati sito in Rivoli, in corso Canonico Allamano 72, in cui proseguirà con successo l'impegnativa attività per 28 anni.
Il logo aziendale verrà utilizzato solo dal 1965 anche per raccontare la continuità fra i tre Fratelli, é sempre a forma di rombo con i medesimi caratteri e colori, e l’acronimo S.E.V. da una idea di Giuseppe significa Sapienza, Esperienza,Volontà.
Per una precisa sinergia commerciale, i clienti della nuova fonderia sono gli stessi della modelleria, ovvero Fiat, Lancia Alfa Romeo, Autobianchi, oltre agli storici costruttori di stampi torinesi come la Berto-Lamet e la Itca; dagli anni '80 si aggiungeranno Ford e Saab.
Dopo i modelli di carrozzeria bisogna costruire gli stampi, e per costruire gli stampi servono i grandi getti di ghisa; questa é la sinergia commerciale fra i fratelli per condividere i clienti.
Per tutto il tempo Francesco e Roberto hanno mantenuto un quota societaria di minoranza e non operativa, lasciando completamente in autonomia la gestione a Giuseppe.
A 69 anni Giuseppe comprende che è troppo anziano per lavorare in fonderia, il lavoro è duro e pericoloso, e così viene deciso nel 1992 fra i soci di mettere in liquidazione l'azienda vendendo i rottami di ghisa rimanenti e soprattutto il terreno, situato in una delle zone industriali più di valore della cintura torinese.
L'ultimo Master Model realizzato nella vecchia sede di Borgo San Paolo é il tipo 124 berlina della Fiat, che per la cronaca era contraddistinto con la sigla di progetto A 520.